Ecco i cibi da non ordinare mai in volo! Consigli per un viaggio sicuro

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By Katia Piotrowska

Mangiare determinati cibi ad alta quota può portare a stanchezza, disidratazione e gonfiore.

I medici hanno ripetutamente affermato che i voli a lungo raggio possono avere un impatto negativo sul corpo umano, in particolare sulla digestione. È comune provare fastidio allo stomaco durante il volo.

Un gastroenterologo certificato ha confermato, in una conversazione con Travel Republic, che alcuni cibi consumati a bordo di un aereo possono aggravare ulteriormente i problemi di salute dei passeggeri.

Pertanto, agli amanti dei viaggi si consiglia di evitare almeno due piatti comuni a bordo che possono causare letargia, gonfiore e disidratazione, come riporta il Daily Express.

Piatti pesanti con salse

L’aria secca della cabina può causare disidratazione e rallentare la digestione, rendendo i piatti grassi e cremosi poco adatti al consumo in volo. I menu di bordo che includono cibi fritti e salse possono essere dannosi per lo stomaco, provocando lentezza e gonfiore.

Per un volo più confortevole, è preferibile optare per pasti leggeri, soprattutto per i voli a lungo raggio verso destinazioni con fusi orari molto diversi.

Snack ad alto contenuto di zucchero

Gli snack ricchi di zucchero possono causare improvvisi picchi di energia seguiti da crolli, facendo sentire i passeggeri stanchi e a disagio. Inoltre, gli snack salati come le patatine possono contribuire alla disidratazione e aggravare il gonfiore, soprattutto nell’atmosfera secca dell’aereo.

Per mantenere stabili i livelli di energia, è meglio evitare dolci, cioccolato e cibi salati durante il volo.

Si consiglia invece di scegliere carboidrati complessi come cracker integrali o quinoa, che forniscono energia prolungata, e proteine magre come pollo o noci, che aiutano a sentirsi sazi più a lungo.

“Le proteine magre, come il pollo o il pesce alla griglia, il riso semplice o la quinoa e i legumi cotti, sono delicate per lo stomaco ed è meno probabile che causino disturbi”, spiega la dietista Alyssa Simpson.

Anche gli alimenti idratanti, come cetrioli, anguria, arance e uva, sono ottimi per combattere la secchezza dell’aria in cabina, grazie all’elevata quantità di acqua che contengono, aiutando a mantenere l’idratazione.

Gli esperti hanno più volte spiegato che molti cibi perdono sapore a bordo rispetto a quando vengono consumati a terra. La bassa pressione dell’aria e l’atmosfera secca della cabina offuscano i recettori del gusto e dell’olfatto, influenzando soprattutto i sapori dolci e delicati: è per questo che, ad esempio, la cola non ha lo stesso sapore in aereo.

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